Scegliamo con saggezza ciò che acquistiamo
L’ inquinamento, i cambiamenti climatici, la sofferenza di numerose specie in via d’estinzione, il rispetto del Pianeta e della sua popolazione devono spingerci a compiere le scelte giuste. Non c’è più tempo!
S I L I C O N I
Sono presenti nella maggior parte dei prodotti delle grande
distribuzione per i loro effetti sui capelli MA forniscono solo soluzioni apparenti perché mascherano il reale stato della cuticola.
Il continuo utilizzo di prodotti con siliconi determina la formazione di una vera e propria guaina che non permette il passaggio di principi attivi al capello che a lungo andare diventerà spento e arido.
Inoltre i siliconi non essendo biodegradabili hanno un pesante impatto sull’ambiente.http://bit.ly/2YnVbDK
P A R A B E N I
Vengono utilizzati come conservanti per contrastare la formazione di funghi e batteri. Ve ne possono essere di vegetali ma la maggior parte sono di sintesi. Hanno la capacità di penetrare l’epidermide in profondità rimanendo a lungo nei tessuti. Sono “potenziali interferenti endocrini” secondo le attuali leggi europee e possono quindi interferire con la normale funzionalità endocrina. Nelle cute di donne con tumore al seno sono state individuate elevate quantità di parabeni. In alcuni paesi della comunità europea ne è stato vietato l’utilizzo nei prodotti per la prima infanzia.http://bit.ly/2YnVbDK
PLASTICA E BIOPLASCTICA
Quando è derivata dal petrolio si parla di plastica. La bioplastica è invece il prodotto ottenuto dalle fermentazioni vegetali. Nel caso dei nostri prodotti, la bioplastica è ottenuta dalla fermentazione della canna da zucchero, con emissioni di anidride carbonica pari a zero. un prodotto 100% sostenibile.http://bit.ly/2YnVbDK
TERPENI
I terpeni sono composti organici volatili, i famosi VOC, idrocarburi aromatici grandi inquinanti dell’ambiente contenuti nei prodotti cosmetici ed industriali.
la quantità di voc rilasciata dai prodotti industriali e di consumo è dalle due alle tre volte superiore, mentre le emissioni riconducibili al traffico veicolare inferiori di circa un quarto, rispetto alle attuali stimeVedi link
Nella mia esperienza personale il limonene (C10H16 )
che troviamo in saponi e detersivi per i piatti, viene utilizzato in laboratorio come solvente per togliere l’olio dai vetrini quando si effettua una valutazione in immersione dei preparati. Mi ha regalato grandi mal di testa… Un mio amico con dermatite atopica è perseguitato dalla presenza del limonene nella maggior parte dei prodotti per la cura della persona e della casa. Non cercate sempre i profumi nei prodotti che utilizzate poichè nella maggior parte dei casi state annusando qualcosa di tremendamente chimico che ha già intrapreso la sua opera di sensibilizazione!
SCEGLIAMO CON SAGGEZZA CIÒ CHE ACQUISTIAMO !!!
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