FRITTELLE DI RISO VEGAN

2 Febbraio 2021 By 0 Comments

Di Rossella Torrigiani

Il detto dice:
“A carnevale ogni scherzo vale”
Ma qui non parliamo di scherzi, parliamo di certezze.
Frittelle di riso senza derivati animali ?
Un dolce delizioso e buonissimo tramandato in tante varianti e gustato per lo più nel  periodo di Carnevale e per la festa del papà.
Le frittelle di riso, o le frittelle di San Giuseppe, sono dolcetti golosi e amatissimi da tutti, grandi e piccini!
Unico difetto…
Possono creare dipendenza ? senza aver sfruttato nessuno.

SOSTITUZIONI:

Burro: margarina
Uova: crema vegana autoprodotta
Latte vaccino: bevanda vegetale di soia dolcificata

TEMPO DI PREPARAZIONE :
– Sera prima cuocere il riso e preparare la crema vegana
– tempo effettivo per preparare il composto: 30 minuti
– tempo di lievitazione:
• 3 ore a temperatura ambiente.
• 1 ora in frigo.

STRUMENTI:
– Grattuggia
– Spremiagrumi
– Padella con i bordi alti
– carta assorbente
– Frullatore a immersione o con fruste

INGREDIENTI:
Per una 10/12 persone

– 150gr riso (io ho utilizzato riso carnaroli)
– 500gr di latte di soia dolcificato
– 200gr di latte di soia in aggiunta per la cottura del riso se non bastano i precedenti 500gr.
– 100gr di margarina
– 1 limone solo la buccia
– 1 arancia buccia e succo
– 1/2 tazzina da caffè (o un bicchierino da liquore) di liquore strega
– 200/250gr di crema vegana*
– 150gr di zucchero
– 400gr di farina 00
– 1 bustina di vanillina pura
– 1 bustina di lievito (io ho utilizzato lievito pane degli angeli)
– Olio di semi di arachide per friggere
– Zucchero per ricoprire la frittella a fine cottura

* INGREDIENTI per crema vegana

– 650gr di latte soia dolcificato
– 200gr di zucchero
– 80gr di farina
– 1 busta vanillina
– scorza di un limone
– 260gr di olio di riso

PROCEDIMENTO PER LA CREMA VEGANA
(dose maggiore per i 250gr delle frittelle)

1) 150 gr di latte + 50 gr di zucchero + 260 gr di olio di riso. Frullare fino a montare il composto a neve. (Come la panna) mettere in frigo.


2) 250 gr di latte + 150 gr di zucchero+ scorza di limone + 1 bustina di vanillina: portare a ebollizione poi togliere la scorza e abbassare la fiamma.


3) 250 gr di latte + 80 di farina amalgamare il tutto e poi aggiungere il composto precedente.
Far bollire mescolando finché non si addensa.


4) Spegnere il fuoco e aggiungere la panna messa in frigo. Amalgamare il tutto.
5) Mettere la crema in frigo fino al suo utilizzo.

PROCEDIMENTO PER LE FRITTELLE
1) Cuocere il riso nel latte la sera precedente alla frittura delle frittelle.


Portare a ebollizione il latte.
Aggiungere il riso e mescolare per 20 minuti.
Se necessario aggiungere ulteriore latte.
2) A fine cottura aggiungere 100gr di margarina.
Spengere il fuoco coprire la pentola e riprendere il composto il giorno dopo, o comunque quando il riso è completamente freddo.
3) A riso freddo, Spostare il riso in una ciotola capiente e aggiungere la crema vegana. Mescolare il composto.
4) Aggiungere lo zucchero e mescolare il composto.
5) Aggiungere le bucce grattugiate del limone, dell’arancia, il succo d’arancia e il liquore. Mescolare il tutto.


6) Aggiungere poco per volta, mescolando ad ogni aggiunta, la farina.


7) Aggiungere da ultimo la vanillina e il lievito.


8) Coprire il composto con un canovaccio pulito e lasciare riposare a temperatura ambiente per circa 3 ore.


9) Successivamente spostare il composto in frigo per un ora circa sempre coperto da un canovaccio pulito.
10) In una padella coi bordi mettere abbondante l’olio di semi di arachide (il composto deve galleggiare) e portare a temperatura idonea per frittura (molto calda)
11) Ogni frittella corrisponde a un cucchiaio circa da cucina.
Cuocere contemporaneamente non più di 4 frittelle per volta.


12) Cuocere per pochi secondi per lato in maniera da far rimanere una sorta di cremina interna.
13) Scolare la frittella e ricoprirla subito con abbondante zucchero.
14) Adagiate la frittella in un vassoio con carta assorbente per l’olio in eccesso.

Ps: attenzione alla fiamma. Per una buona frittura mantenere costante la temperatura dell’olio senza esagerare e prestare attenzione alla temperatura della pastella, deve essere fredda al punto giusto!