TORTA VEGAN SENZA ZUCCHERO E GLUTINE CON FAGIOLI NERI E CIOCCOLATO

1 Marzo 2021 By 0 Comments

di Francesca Bacca

 

Una torta senza niente?!

Ma che tristezza starete pensando, in realtà è forse la torta migliore io abbia mai assaggiato e ne ho mangiate parecchie!

La ricetta originale, datami dalla cara signora Flavia, utilizzava il malto d’orzo a cui lei aveva già sostituito i datteri, io ho tolto il glutine!

Un dolce equilibrato, certamente energetico ma senza la maggior parte delle problematiche che una torta normale solitamente crea al nostro organismo decisamente assuefatto agli zuccheri complessi e dipendente dai carboidrati!

Inutile dirvi che a casa mia sparisce in un soffio!!!!!!!!!

 

INGREDIENTI

200g di fagioli neri cotti

15 datteri di medie dimensioni, circa 100g

50 ml di succo di mela

50g di farina di riso

20g di cacao amaro

80g di mandorle

4 cucchiai di olio

50g di cioccolato fondente

vaniglia o vanillina

½ cucchiaino di bicarbonato

PROCEDIMENTO

 

Sciacquate i datteri, attenzione a che non siano spennellati con il glucosio, se così fosse, lavateli con passione. Denocciolateli e poneteli in un frullatore con il succo di mela.

Il succo di mela deve essere senza zuccheri aggiunti, mi raccomando.

Aggiungete i fagioli neri lessati e frullate il tutto assieme ai quattro cucchiai di olio.

Frullate con pazienza, oppure potete utilizzare un frullatore ad immersione, più gestibile ma il risultato sarà meno cremoso.

Ponete la polpa in una ciotola.

Setacciate farina di riso, bicarbonato e la bustina di vanillina se no avete la bacca di vaniglia oppure la vaniglia liquida.

Frullate nel bicchiere del mixer le mandorle e il cioccolato fondente sino a renderli farinosi e aggiungeteli all’impasto.

Aggiungete anche gli ingredienti secchi setacciati e il cacao amaro.

Mescolate il tutto.

Ponete l’impasto in una piccola tortiera rivestita di carta da forno ed infornate a 180 gradi per circa 35, 40 minuti da valutare a seconda della passionalità del vostro forno!

Potete potenziare l’aroma aggiungendo zeste d’arancia, o bergamotto, ma è peccaminosa anche senza!